La voce è uno strumento: come puoi migliorarla nella lettura?
- Marco Ferraro Speaker

- 20 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Per migliorare sia la voce che la capacità di lettura, è utile immaginarla come una musica prodotta da uno strumento; questo strumento, estremamente sofisticato, non è altro che il nostro corpo: sebbene lo utilizziamo quotidianamente per comunicare, spesso non siamo pienamente consapevoli delle sue potenzialità nella produzione di suono, nemmeno nei gesti più comuni come il parlare.

Il corpo umano è straordinario: funziona come uno strumento a fiato perché usa l'aria per generare la voce grazie alla vibrazione delle corde vocali (mosse appunto dall'aria in uscita dalla bocca); ed è pure cassa di risonanza per amplificare il suono prodotto.
Acquisire coscienza del proprio corpo come strumento significa anche imparare a sfruttarlo al meglio attraverso esercizi che ne affinino le proprietà; proprio come un flautista padroneggia le tecniche per ottenere le giuste note dal suo flauto, anche noi possiamo lavorare sulla nostra voce consapevolmente allenando gli "elementi strumentali" del nostro corpo: labbra, lingua, mascella, diaframma e postura.
Questi fattori non solo contribuiscono a rendere chiaro e preciso il suono delle parole, ma anche a proiettare la voce nello spazio in modo efficace.

Due aspetti fondamentali su cui concentrarsi sono il respiro e l’articolazione.
Il respiro è cruciale perché rappresenta il veicolo del suono: deve essere regolato correttamente e preso nei momenti opportuni;
quando leggiamo, ad esempio, le pause indicate dalla punteggiatura ci forniscono il ritmo giusto per respirare e mantenere una voce costante e ben sostenuta.
Queste pause non sono solo utili per chi legge, ma anche per l'ascoltatore, che ha bisogno di "pause" per seguire agevolmente le parole. In assenza di pause adeguate, la lettura può diventare affannosa e trasmettere una sensazione di fretta o apnea.
Un esercizio utile è praticare la respirazione diaframmatica: allenarsi a utilizzare il muscolo del diaframma aiuta a rendere la voce più piena e stabile (ti invito a seguire questo blog per approfondire l'argomento con attività ben precise a riguardo).
Prova per 5 minuti a respirare per terra supino immaginando che la pancia sia i tuoi polmoni; se tieni una mano sull'addome noterai che la stessa si alza e si abbassa rispettivamente nell'ispirazione e nell'espirazione.
Successivamente prova a leggere un testo a piacere lentamente e a fare pause in corrispondenza della punteggiatura. Quando ti sentirai pronto prova ad accelerare la lettura mantenendo sempre una pronuncia chiara e completa.

L’articolazione, invece, permette di rendere ogni suono nitido e comprensibile.
Un esercizio divertente per questo scopo è quello della "rana dalla bocca larga": prova a leggere un testo aprendo esageratamente la bocca e scandendo chiaramente ogni lettera.
Questo aiuta labbra, lingua e muscoli coinvolti a lavorare meglio.
Avanza gradualmente con questi esercizi, senza forzare troppo, e pratica spesso la lettura ad alta voce per consolidare i progressi.
Per monitorare i tuoi miglioramenti registra le tue sessioni di lavoro, in modo da ascoltarti; o scrivi direttamente a marcoferraro@mfspeaker.com: sarò lieto di ascoltarle io per te, in modo da poterle poi commentare insieme.
Buon allenamento e buona lettura!





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